Adria (RO), 17 settembre 2017

La sfida si apre sotto il segno di Gaglianò, con il ligure che stampa una gran pole, 49.439, precedendo il campione di area D’Abramo.
Nelle due manches del sabato Gaglianò è ancora protagonista, ma già in questa fase Brigatti e D’Abramo si fanno vedere alle sue spalle, rivelandosi sempre veloci.
Nella prima manche del sabato Alessandro coglie il successo dopo una prima fase sofferta, terzo al primo passaggio ha attuato una buona progressione che lo porta prima in seconda posizione e successivamente alla caccia del leader Gaglianò che tradito dal proprio motore lascia al pilota lissonese una semplice vittoria.
Nella seconda manche partono meglio quasi tutti e Alessandro dalla quinta casella non riesce a scavalcare nessuno dei piloti che lo precedono e per scrollarsi di dosso gli avversari con perentori sorpassi perde contatto con il duo di testa Gaglianò-Tronbelli. Da metà gara però il suo ritmo e indiavolato con passaggi di oltre 3 decimi più rapidi dei leader e in pochi passaggi Trombelli è nel mirino e viene inesorabilmente passato, per Gaglianò purtroppo non c’è tempo.

Nella manche della domenica il successo di Alessandro, seguito da D’Abramo, lascia presagire che i due sono in forma smagliante per la finale e sono pronti a puntare al successo.
La finalissima vede subito uno scatto impeccabile dalla casella numero uno di Alessandro, il quale si trova immediatamente nello scarico D’Abramo.
La coppia di testa in poche tornate fa il vuoto, rivelandosi imprendibile per il gruppo degli inseguitori, guidato da Gaglianò e Samuel Weibel. La coppia di testa fila veloce verso il confronto a due. Al settimo giro D’Abramo sfera l’attacco e si porta al comando, senza riuscire a scrollarsi dalla scia Brigatti. Quest’ultimo all’undicesimo passaggio risponde al rivale e si riprende la leadership. Purtroppo, un duello così bello, tra due Rokker tanto bravi si conclude in anticipo, con lo stop di D’Abramo ed il conseguente assolo vincente di Alessandro, il quale chiude la gara controllando senza alcuna esitazione gli inseguitori.
Al secondo posto Weibel viene scalzato dal rimontante Daniele Galbiati dopo aver infilato Matteo Chiari e Gaglianò, la terza posizione va al sorprendente Chiari, Gaglianò quarto, quinto chiude Mario Marcucci.

Al primo anno di Super, dopo un’ottima trafila in Junior Rok, imprime un sigillo importante nel suo palmares, vincendo la Rok Italia.